regia Claudio Boccaccini
con Pietro De Silva (Vladimiro), Felice Della Corte (Estragone), Roberto Della Casa (Lucky), Riccardo Barbera (Pozzo), Guido Coitre (Ragazzo)
musiche originali Massimiliano Pace – costumi Lucia Mirabile
aiuto regia Massimo Cardinali – assistente regia Marzia Verdecchi
albero realizzato da Danilo Ciancolini
tecnico luci e fonica Christian Massimini – foto Gianluca Lo Grasso
Sinossi
L’opera teatrale forse più celebre e significativa di tutto il Novecento, Aspettando Godot è divenuta – nel dire comune – sinonimico di una situazione in cui si aspetta l’avverarsi di un avvenimento imminente ma che in realtà non accade mai e in cui, di solito, chi attende non fa nulla affinché questo possa realizzarsi.
Il capolavoro di Samuel Beckett, che si dipana in un’immobilità solo apparente, è intriso di una comicità graffiante, surreale, a tratti irresistibile. Il tempo sembra immobile, eppure tutto scorre.
I protagonisti, ignari e ingenui ultimi sopravissuti, pur nella loro essenziale ripetitività, ci raccontano con leggerezza quasi impalpabile il senso profondo della vita.
Facendoci riflettere e ridere ci pongono continuamente di fronte al grande circo dell’esistenza umana.